Cos’è YF
È dalla notte dei tempi che lo yoga informa di sé la cultura, la civiltà e la filosofia/religione indiana. Da qualche secolo è uscito dal ventre della madre India ed ha cominciato ad espandersi in tutto il mondo. Recentemente è stato aggiunto alla lista dei Patrimoni orali ed immateriali dell’umanità dall’Unesco e, dal 2015, il 21 giugno si celebra la Giornata internazionale dello yoga. In Italia nel 2010 si stimava che a praticare lo yoga fossero un milione e duecentomila persone con 830 organizzazioni che, a vario titolo, ne curano l’insegnamento.
È proprio a una cospicua parte di queste organizzazioni che la recente decisione del CONI di estromettere lo yoga dall’elenco delle discipline sportive ha procurato dei problemi. Numerose associazioni sportive dilettantistiche che avevano nello yoga lo scopo del loro esistere dovranno improvvisamente modificare la propria natura giuridica per mettersi in regola. Le ragioni di tale decisione non sono chiare come non è ancora chiaro quale sia l’assetto ottimale per poter continuare a svolgere un’attività da parte di quelle persone per cui l’insegnamento dello yoga ha rappresentato persino una missione ed uno scopo di vita.
QUALE SARÀ IL FUTURO DELLO YOGA?
Le vie d’uscita per tali associazioni ventilate come possibili a seguito della decisione del CONI non sono chiare.
Alcuni sostengono che sarà sufficiente cambiare codice di attività: lo yoga e il pilates rientreranno nel codice “ginnastica per tutti” anche se su questo punto ci permettiamo di esprimere due perplessità: primo, se così fosse, per quale motivo in alcuni siti già si mettono in guardia quelle associazioni che adotteranno tale sistema dichiarando che verranno severamente punite dalla Finanza; secondo, che senso ha avuto estromettere lo yoga e il pilates solo per cambiare loro il codice?
Se leggiamo invece Il Sole 24 Ore si ventila il probabile futuro obbligo per coloro che praticano yoga e pilates ad aprire una srl. Addirittura l'articolo del 25 marzo 2017 del Sole 24 Ore dice probabile obbligo di apertura di una palestra e di una srl, lasciando perplesso chi, essendo appena stato estromesso dalle discipline sportive, non capisce perchè dovrebbe aprire proprio una palestra... Se ci date gli svantaggi di non essere uno sport datecene almeno i vantaggi...
Infine ci chiediamo se, non essendo lo yoga uno sport, potrà essere inserito all'interno di associazioni culturali, le quali però hanno altre regole rispetto alle sportive, soprattutto per quanto riguarda i contratti con gli istruttori. Per esempio l'associazione culturale prevedeva l'utilizzo dei voucher e qui, ancora, dopo averli tolti, lo Stato non si è pronunciato in merito.
LA NASCITA DI YF
È in questo particolare e difficoltoso frangente che ha preso corpo l’idea di YF, per il momento un'aggregazione di associazioni impegnate nell’insegnamento dello yoga, finalizzata a fare richiesta comune di sospendere una delibera che riteniamo poco democratica nei confronti della nostra disciplina; in secondo luogo cercheremo in modo costruttivo di raccogliere le vostre idee per l’elaborazione e l’attuazione di azioni e proposte comuni al settore: la creazione di una federazione, se questo è necessario per rimanere nel Coni (vedi delibera del 14 febbraio 2017), la costruzione di un portale di informazione e formazione, la creazione di festival per dare voce e unità a coloro che si sono tanto impegnati nello yoga e che ora rischiano di disperdersi, uscendo dalle grandi aggregazioni sportive alle quali appartenevano.
YF è l’acronimo di Yoga Freedom, ma anche di Yoga Federation se dovesse rendersi necessario, ad indicare la comune convinzione di chi vi prende parte che, da un lato, la pratica dello yoga debba essere libera ed accessibile a tutti e che, dall’altro, lo yoga favorisce processi che conducono ad un migliore esercizio della libertà personale. YF, che si pronuncia come l’inglese “if” che significa “se”, sta inoltre ad indicare tutto il possibile in termini di benessere personale che la pratica dello yoga apre a ciascuno e potrebbe essere l’inizio dell’affermazione “Se pratichi lo yoga, starai meglio”.
Non solo: l'acronimo yoga freedom vuole essere di ispirazione anche a coloro che hanno un'associazione o una scuola di formazione, in quanto partecipare a YF non comporterà la modifica o lo stravolgimento delle proprie modalità di insegnamento. Cerchiamo di fare delle differenze individuali la nostra ricchezza.
PARTECIPATE AL RICORSO!!!
È quindi con questo spirito che si invitano le Associazioni impegnate nell’insegnamento e nella diffusione dello yoga ad aderire al ricorso che è stato depositato al Tar per rivedere la decisione presa dal Coni in merito allo yoga e al pilates: il ricorso fatto dall'associazione Metamorfosys (ahimè sembrerebbe l'unica in Italia arrivata in tempo prima della scadenza dei 120 giorni con la quale si può fare un ricorso straordinario) ha la possibilità di essere integrato con la richiesta di tutte le altre associazioni... se l'associazione Metamorfosys resterà la sola dubitiamo fortemente che la sua richiesta verrà accolta.
Per saperne di più vai alla sezione “perchè un ricorso”.
VUOI ADERIRE A YF?
Partecipare a YF significa farlo in modo attivo, facendo proposte, collaborando con noi, con la convinzione che insieme troveremo le soluzioni migliori al raggiungimento dei nostri fini. YF è aperto non soltanto alle associazioni che si configurano attualmente come sportive, bensì a tutti quanti hanno nel proprio statuto lo yoga come oggetto principale.